Il Ciclo dei Ritratti

Consideriamo i miei cicli pittorici: dopo quello sulla natura, essenzialmente costituito da fiori, si giunge al ciclo dei ritratti, dapprima quelli derivati dai dipinti di Michelangelo sulla volta della Cappella Sistina. Mi avevano colpito la bellezza di quelle figure, specialmente il viso… una bellezza quasi femminile nel volto e maschile nel corpo.

II nudo di Michelangelo ha sempre una valenza divina e nutre l’anima. Dice Rainer M. Rilke: “La bellezza, come la verità, è ciò che infonde gioia al cuore degli uomini, che resiste al logorio del tempo e che nutre l’anima“.
Gli ‘Ignudi‘ rappresentano gli angeli senza ali, come quelli presenti sulla parete del Giudizio universale. Finalmente avevo trovato un ‘Maestro’ a cui guardare.

Ho studiato i suoi disegni sul corpo umano, l’anatomia per la realizzazione delle sculture, cercando di capire da dove provenivano quella forza vitale e la sessualità delle sue statue come forme pure di inaudita bellezza e perfezione.