Il Ciclo delle Dame del Rinascimento

Dopo il ciclo dei ritratti degli ‘ignudi‘, arriviamo al ciclo
delle ‘Dame del Rinascimento’.
In quel periodo lavoravo con un caro amico pittore-restauratore, purtroppo scomparso. In quel momento mi sono trovata persa, ma ho continuato da sola. Si trattava di vari omaggi: al Bronzino, ad Antonello da Messina, a Raffaello, a Leonardo, a Botticelli, a Caravaggio, al Parmigianino… sempre rivisitazioni con qualche particolare da me inventato. 

Il periodo dei ritratti delle Dame è stato abbastanza lungo e, oltre ad acquisire una tecnica pittorica antica, per me gli originali avevano una natura simbolica.
La grazia di quei ritratti mi affascinava, conducevo una ricerca storico-artistica. Studiavo anche il periodo e la tecnica, la resa del colore e la magia dell’incarnato.

Tuttavia non mi ritengo una copista. Anche il disegno mi ha sempre affascinato, forse suggestionata dai ricordi che avevo acquisito nel corso delle lezioni di Raffaele Pontecorvo… mi donò il mio ritratto, realizzato solamente con una linea pura, essenziale.